“Ci siamo accorti che la polizza assicurativa era scaduta solo quando la vettura è stata fermata dalla polizia, due mesi dopo”, potrebbe sembrare una sventura eppure la persona che raccontava questo aneddoto si riteneva più che fortunata, fortunata perché la sua azienda si è accorta della scadenza grazie alla polizia e se l’è cavata con una multa salata ma poteva accorgersene dopo un incidente, e sarebbe stato molto peggio.
Si penserà subito che quell’azienda sia disorganizzata, che sia colpa dell’assicuratore e che a voi non sarebbe mai potuto accadere.
L’azienda invece è una realtà che il suo lavoro lo fa benissimo, solo che per lavoro non gestisce automezzi, gli automezzi per loro sono solo degli strumenti di lavoro.
Uno degli errori più frequenti nella gestione delle flotte aziendali, sia piccole che grandi, è quello di pensare che essendo le scadenze una cosa “importante”, qualcuno in azienda le ricorderà o magari ci penserà l’assicuratore, l’agenzia di pratiche auto, in sostanza spesso si esternalizza il problema ma lo si fa senza un criterio preciso.
Il problema è che escluse alcune scadenze più ricorrenti (come appunto quelle assicurative) ce ne sono alcune molto più diradate nel tempo che è difficile tenere sotto stretto controllo.
Spesso neanche si ha chiaro l’elenco di tutte le possibili scadenze della propria flotta, proviamo a fare un elenco:
- REVISIONI MINISTERIALI;
- REVISIONI/SOSTITUZIONE BOMBOLE METANO/GPL;
- RINNOVO CERTIFICATO ATP (PER VEICOLI DOTATI DI FRIGO);
- REVISIONE CRONOTACHIGRAFO;
- SCADENZA DI EVENTUALI CONTRATTI DI LEASING;
- SCADENZA DI CONTRATTI DI NOLEGGIO;
- SCADENZE ASSICURATIVE.
Queste sono solo alcune delle scadenze, le principali.
Ma cerchiamo di fare chiarezza sulle tempistiche da rispettare per queste scadenze e sulle sanzioni ed i rischi nei quali si può incorrere.
Revisione ministeriale
Secondo l’art. 80 del Codice della Strada i veicoli devono essere sottoposti ad una revisione periodica presso centri autorizzati o presso gli uffici della motorizzazione civile, le scadenze dipendono da due fattori:
- La tipologia di automezzo;
- L’anzianità del veicolo.
Le scadenze possono essere in alcuni casi insidiose in quanto, soprattutto per i veicoli leggeri di nuova immatricolazione, ci troviamo a dover attendere 4 anni prima che scada il primo obbligo di revisione, un lasso di tempo tanto lungo da poter aumentare il rischio di dimenticanze.
Le sanzioni per il mancato rispetto della revisione periodica possono essere molto salate ma soprattutto si incorre nel fermo amministrativo dell’automezzo, che non può circolare fino a quando non viene fatta la prescritta revisione.
REVISIONE MINISTERIALE
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
Veicoli con massa complessiva inferiore ai 35ql | 4 anni dalla prima immatricolazione/ogni 2 anni dopo la prima revisione | Il pagamento di una somma da €168 a €674 raddoppiabile in caso di revisione omessa e la sospensione della circolazione del veicolo fino all'effettuazione della revisione; La circolazione di un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €1.941 a €7.767. | Articolo 80 del codice della strada |
Veicoli adibiti al trasporto di cose con massa complessiva superiore ai 35ql (veicoli commerciali pesanti), veicoli adibiti a trasporto di persone con più di 9 posti, taxi, autoambulanze, veicoli adibiti a noleggio con conducente e veicoli atipici | Ogni anno, a meno che non abbia sostenuto visita a prova | Il pagamento di una somma da €168 a €674 raddoppiabile in caso di revisione omessa e la sospensione della circolazione del veicolo fino all'effettuazione della revisione; La circolazione di un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €1.941 a €7.767. La circolazione sulle autostrade con omessa revisione prevede il pagamento di una somma da € 168 a € 674 + fermo amministrativo | Articolo 80 del codice della strada |
La circolazione sulle autostrade con omessa revisione prevede il pagamento di una somma da € 168 a € 674 + fermo amministrativo | Articolo 176 del codice della strada |
Revisione bombole metano/Gpl
I mezzi dotati di impianto a metano od a Gpl, oltre alla revisione ministeriale, devono eseguire una revisione dell’impianto di metano/Gpl.
Tale revisione viene fatta presso centri autorizzati e spesso consiste nella sostituzione delle bombole.
La scadenza è possibile leggerla sul cartellino GFBM che deve essere rilasciato sia in fase di installazione (acquisto del veicolo) che in fase di revisione.
REVISIONE/SOSTITUZIONE BOMBOLE METANO/GPL
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
Bombole metano che rispettano la normativa Europea | Ogni 4 anni | Impossibilità di circolare Impossibilità di effettuare la revisione periodica del veicolo Sanzione da € 169 a € 594 + ritiro della carta di circolazione, se fermati in tangenziale o autostrade e fermo amministrativo del veicolo | Normativa Europea R110 ECE/ONU Articolo 80 del codice della strada |
Bombole metano che rispettano la normativa Italiana | Ogni 5 anni | Il pagamento di una somma da €168 a €674 raddoppiabile in caso di revisione omessa e la sospensione della circolazione del veicolo fino all’effettuazione della revisione; La circolazione di un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €1.941 a €7.767. Impossibilità di circolare Impossibilità di aeffettuare la revisione periodica del veicolo Sanzione da € 169 a € 594 + ritiro della carta di circolazione, se fermati in tangenziale o autostrade e fermo amministrativo del veicolo | Norma nazionale italiana DGM Articolo 80 del codice della strada |
Bombole metano che rispettano la normativa Europea (in composito) | 4 anni dalla prima installazione/immatricolazione, ogni 2 anni dopo la prima revisione | Impossibilità di circolare Impossibilità di effettuare la revisione periodica del veicolo Sanzione da € 169 a € 594 + ritiro della carta di circolazione, se fermati in tangenziale o autostrade e fermo amministrativo del veicolo | Normativa Europea R110 ECE/ONU di tipo IV Articolo 80 del codice della strada |
Bombole gpl | Sostituzione ogni dieci anni | Impossibilità di circolare Impossibilità di effettuare la revisione periodica del veicolo Sanzione da € 169 a € 594 + ritiro della carta di circolazione, se fermati in tangenziale o autostrade e fermo amministrativo del veicolo | Articolo 79 del Codice della strada |
Rinnovo certificato ATP
Gli automezzi dotati di impianto frigorifero, devono sottoporre lo stesso ad una revisione periodica, ai sensi dell’accordo ATP.
L’accordo ATP è stato concluso a Ginevra il 1° settembre 1970 ed è entrato in vigore il 21 novembre 1976 a seguito dell’adesione di 5 Stati (Francia, Germania, Jugoslavia, Spagna, Unione Sovietica). Attualmente gli stati aderenti all’accordo sono 29 (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Jugoslavia, Kazakistan, Lussemburgo, Marocco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ungheria).
In questo caso le scadenze da rispettare sono quelle riportate nella tabella sottostante.
RINNOVO CERTIFICATO ATP
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
Veicoli dotati di frigo (camion, furgoni, autocarri e veicoli) | 6+3+3: Dal primo rilascio il certificato ha una validità di 6 anni, ai 6 anni il rinnovo viene effettuato per altri 3 anni, ai 9 anni il rinnovo viene effettuato per altri 3 anni. Raggiunti i 12 anni di vita, il rinnovo viene effettuato dai centri di prova e quest'ultimo ha una durata di 6 anni | Articolo 180 del codice della strada | In caso di furto o smarrimento del certificato del ATP ancora in corso di validità, si incorre in una sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da € 38 a € 155 In caso di mancato rinnovo del certificato ATP si incorre in una multa tra € 1988 e € 7953 In caso di reiterazione dello stesso reato, si applica la sanzione accessoria del fermo del veicolo (di 3 mesi) o la confisca |
Revisione cronotachigrafo
Gli automezzi con massa complessiva superiore ai 35ql adibiti al trasporto di cose ed i veicoli adibiti al trasporto di persone con più di 9 posti devono obbligatoriamente essere dotati di un cronotachigrafo atto a misurare la velocità del veicolo, i tempi di guida dell’autista e la distanza percorsa. L’obbligo di installazione nasce principalmente per controllare il rispetto dei tempi di riposo obbligatori per gli autisti delle tipologie di automezzi menzionate sopra.
L’apparecchio deve essere sottoposto ad una revisione periodica.
REVISIONE CRONOTACHIGRAFO
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
Veicoli con massa massima ammissibile, compresi eventuali rimorchi o semirimorchi, superiore a 3,5 tonnellate, veicoli atti a trasportare più di 9 persone compreso il conducente | Ogni 2 anni | Chiunque circoli con un veicolo non munito di cronotachigrafo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 841 a € 3366. zIn caso di manomissione la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata. Il titolare della licenza o dell'autorizzazione al trasporto di cose o di persone che mette in circolazione un veicolo sprovvisto di cronotachigrafo manomesso oppure non funzionante, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 808 a € 3.234. | Articolo 179 del codice della strada |
Scadenza del contratto di leasing
Questa è una scadenza insidiosa in quanto non molto frequente. Quando termina un contratto di leasing finanziario è ovviamente interesse dell’azienda riscattare il bene, essendo il leasing annotato sulla carta di circolazione, questa deve essere aggiornata a seguito del riscatto del bene, se per qualche motivo l’aggiornamento della carta di circolazione avviene dopo 60gg dalla scadenza del leasing (che ricordiamo è indicata nella carta di circolazione stessa) si può incorrere in forti sanzioni che colpiscono sia l’intestatario del veicolo che chi lo sta guidando in quel momento.
SCADENZA LEASING FINANZIARIO
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
Veicoli acquistati in leasing | 60 giorni dalla scadenza del contratto di leasing | L’intestatario di un veicolo con il contratto di leasing scaduto, che non ha aggiornato la carta di circolazione nei tempi previsti, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 705 a € 3.526 Chiunque circoli con un veicolo per il quale non è stato richiesto, nel termine stabilito l’aggiornamento o il rinnovo della carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €353 a € 1.762 | Articolo 94 codice della strada |
Scadenze assicurative
Le scadenze assicurative devono essere suddivise in quelle obbligatorie e quelle non obbligatorie.
Nel caso di scadenze obbligatorie per legge, la Responsabilità Civile RC, vi sono due rischi:
- Incorrere in forti sanzioni con il sequestro del veicolo;
- Essere vittima di un sinistro passivo senza copertura assicurativa.
Mentre nel primo caso si tratta di sanzioni ben definite, il secondo caso potrebbe essere ben più grave, nel caso di sinistro con veicolo non coperto dalla RC il proprietario ed il conducente sono comunque responsabili dei danni provocati e saranno loro a dover risarcire il danno alla controparte. È chiaro che questa seconda ipotesi può andare dal sinistro di lieve entità, ove con pochi euro è possibile risarcire il danno, a sinistri gravi che coinvolgono le persone che potrebbero obbligare anche a rimborsi nell’ordine di centinaia di migliaia di euro, con il conseguente danno patrimoniale.
Questione diversa è quella delle coperture non obbligatorie, un caso su tutti è quello della copertura furto e incendio, una dimenticanza in tal senso non comporta alcuna sanzione ma apre al rischio di un furto del veicolo senza le coperture assicurative, lo stesso dicasi per tutte le altre coperture non obbligatorie.
SCADENZA ASSICURAZIONE RC
CATEGORIA/TIPOLOGIA VEICOLO | SCADENZA | SANZIONI | RIFERIMENTO NORMATIVO |
---|---|---|---|
TUTTI I VIECOLI | Dopo la data di scadenza della copertura si hanno ancora 15 giorni per rinnovare la polizza o il certificato. | Sanzione pecuniaria che varia da € 841 a € 3.287 + sequestro del veicolo. | Articolo 193 del codice della strada |
Scadenza contratto di noleggio
La scadenza del contratto di noleggio è importante da tenere sotto controllo soprattutto per questioni di natura amministrativa ed operativa.
Soprattutto nei contratti a lungo termine spesso il preavviso di scadenza arriva da parte del noleggiatore, questo avviso potrebbe però arrivare troppo a ridosso della scadenza non permettendo all’azienda di organizzarsi per una eventuale sostituzione del mezzo per il quale sta terminando il noleggio.
Di fatto le norme del codice della strada non prescrivono l’obbligo di tenere a bordo del veicolo il contratto di noleggio ma in ogni caso è sempre utile, in caso di fermo, mostrare alle autorità a che titolo si sta utilizzando un automezzo.